Atti e ruoli
Gli atti del dramma si fanno metafora delle fasi della vita, onda emotiva.
La pittura si fa drammatica nel senso originario del termine ossia agita, gestuale, piena, libera e non finita, una pittura che nel tratto sembra lasciare dei punti interrogativi, degli slanci di sospensione aperti sull’imprevedibilità della vita, sul colpo di scena.
Da «Atto primo » a «Ultimo atto » c'è un crescendo di tensione che culmina nel Caos Comunicativo e si riposa sulla poltrona assente, non dipinta, in via di maturazione e per questo protagonista.
E, mentre lo spettatore esperisce la narrazione del dramma pittorico, dal Palco Reale la vita applaude.





